La fatica dell’elettore

Angelo Marinoni

reraIn ingegneria si fa riferimento, rispetto a una famiglia di problemi, alla fatica dei materiali, ovvero alla loro capacità di resistere alle sollecitazioni che gli imponiamo per i nostri scopi, parimenti, nella vita quotidiana esiste una fatica dell’esistenza, ovvero la nostra capacità di resistere alle sollecitazioni che la società che abbiamo inventato ci impone.

Tutti siamo convinti di subire la società e non aver mai avuto parte nella sua configurazione, che così spesso ci “affatica”, ma in realtà ne siamo corresponsabili nel bene e nel male: ne consegue il sillogismo per il quale la cialtroneria italiana sia dovuta non tanto alla classe politica quanto alla cialtroneria maggioritaria degli italiani che infatti hanno rigorosamente eletto relativi loro rappresentanti. Continua a leggere

Viaggio a Roma, negazione preventiva

Domenicale Agostino Pietrasanta

ragA Roma sono sempre andato volentieri, almeno fino ad una decina d’anni addietro. Lo confesso, mi metteva allegria e riusciva a rimuovere le frequenti condizioni depressive che, di natura, mi colpiscono. Allora i sindaci si chiamavano Giulio Carlo Argan, Clelio Darida, Luigi Petroselli, Franco Carraro, Walter Veltroni; certo non tutti confrontabili con Argan, ma la città offriva uno spettacolo molto meno problematico e deprimente di quello di cui oggi si riferisce, senso riserve. Per me, a testimonianza diretta, non saprei dire perché non ci vado più. Continua a leggere